2 ottobre 2013- 2 ottobre 2018. Cinque anni con l’AFAA.

L’adozione è una risorsa per l’infanzia perché è realizzata nella carne e nel sangue… Bambini che finalmente trovano genitori tutti per loro, che per loro rideranno e che per loro piangeranno, che di loro andranno fieri e di loro si preoccuperanno… è per i bambini che si mette in atto.

L’adozione è un viaggio verso l’altro durante il quale si ha la possibilità di scoprire parti di sé, della coppia, che se vissute nel modo giusto, possono essere una grande opportunità di crescita umana… l’attesa può diventare così un percorso dove la trasformazione inizi*.

L’adozione è la possibilità data alla società di scoprirsi migliore, accogliente; ad una comunità di allargare le braccia e aiutare a trasformare la sofferenza in AMORE.

 

AUGURI all’AFAA e grazie a tutti, nessuno escluso.

Auguri a tutti quelli che, pur non essendo famiglie adottive, l’hanno sostenuta e continuano a farlo perchè credono nei valori che porta avanti;

auguri a tutti coloro che sono in cammino perchè raggiungano presto la meta e si scoprano pronti per quel meraviglioso incontro; a tutti quelli che nel cammino hanno provato la fatica e lo sconforto, ma ce la mettono tutta per non perdere la speranza;

a tutti quelli che si sono lasciati abbattere dal tempo, dall’attesa, dai dolori, perchè ritrovino la forza per un nuovo e più entusiasmante slancio;

auguri alle famiglie che vivono la gioia di essersi ritrovate, che abbracciano i propri piccoli e sanno che non possono mollare, perchè la sfida è solo iniziata e alle famiglie che danno tutto di loro affinchè altri, bambini e genitori, possano finalmente trovarsi e non lasciarsi mai più.

Auguri soprattutto ai nostri piccoli e a tutti quelli che nell’AFAA continueranno a trovare quelle braccia amorevoli che li accoglieranno, li conforteranno e poi, come una farfalla, prenderanno il volo per rendere questo mondo più bello e migliore.

 

Il Direttivo

 

 

*Riflessioni da:
A. Gurrieri- F. Marchianò, “L’adozione una risposta inaspettata”, Ed. ETS, Pisa 2018

La nostra famiglia si allarga

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Con delibera del Consiglio Direttivo del 26 febbraio 2015, il C A R E (Coordinamento delle Associazioni Familiari Adottive e Affidatarie in Rete) ha approvato la nostra richiesta di adesione.

Il Coordinamento CARE si configura come una rete di associazioni familiari, adottive e/o affidatarie, attive sul territorio nazionale. Si è costituito, ai sensi della legge quadro sul volontariato 266/91, in associazione di secondo livello (associazione di associazioni) il 15 ottobre 2011.

Il CARE, attraverso le attività dei propri aderenti, ha sedi in 18 Regioni e 48 Province. Provenendo da gran parte del territorio nazionale, le associazioni sono portatrici di tutte le specificità del loro territorio, e trovano la loro sintesi nella condivisione di principi, valori e finalità superiori, prima fra tutte la centralità del supremo interesse del minore, come ribadito da tutta la normativa vigente.

Il CARE si interessa in modo particolare ai temi che riguardano i minori in difficoltà, con precipua attenzione al diritto di ogni bambino e bambina a crescere in famiglia, primariamente in quella d’origine, con uno sguardo all’affido e all’adozione quali strumenti di risoluzione, temporanea o definitiva, di uno stato di forte necessità.

Il CARE si muove in due direzioni principali: da un lato vuole essere punto di riferimento per le tante realtà di associazionismo famigliare, favorendo il dialogo e condividendo prassi ed esperienze tra le associazioni aderenti e non, dall’altro si pone come interlocutore autorevole con le Istituzioni che a vario titolo si occupano di minori in difficoltà.

 

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